In Italia sono 766 anche se si contano anche molti negozi web che non hanno il bollino di garanzia
Sono saliti a 766 i punti vendita che fanno capo a farmacie online dove sono in vendita prodotti di bellezza, integratori, medicinali Sop (senza obbligo di ricetta) e Otc (prodotti di automedicazione per la libera vendita). Nel dettaglio sono 638 farmacie e 128 parafarmacie che hanno ottenuto il ‘via libera’ dalla Regione e dal ministero della Salute, attraverso un’apposita procedura per l’autorizzazione, con un bollino di riconoscimento che deve essere esibito sul sito e-commerce, anche se qualcuno non ha ancora aggiornato il suo sito con il certificato. Ciò comporta che i siti ancora "non legalizzati" siano ben oltre i 766 dichiarati con tutto ciò che ne consegue in termini di rischio per i consumatori.
In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio
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Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San
Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale
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